• La Val Cerrina

    un pomeriggio di pioggia lungo la strada per "Blengi"

    il tramonto del mese di aprile da Cantavenna

    la veduta verso Solonghello da Cascina Sabarona

    dal "Sacro Monte di Crea" verso Serralunga

    una delle cappelle del "Sacro Monte"

    il tramonto osservato da Gabiano Monferrato

    uno scorcio del "grande fiume" nei pressi di Pontestura

    lungo il "Sentiero Tribecco"

    una giornata che termina a Solonghello

    i cereali del Monferrato

    Non possiamo pretendere che i clienti partano da Torino, Milano, Varese o chissà dove per venire qui,
    mangiare e poi tornare immediatamente a casa, la nostra zona, meravigliosa e selvaggia,
    vale la pena d'essere esplorata a fondo: bisogna dare più di un motivo alla gente per ritornare
    a trovarci e crediamo che un po' di sana promozione del territorio non possa che giovare, non solo a noi,
    ma a tutte le realtà commerciali della vallata.
    Sono diverse le attività all'aria aperta che è possibile praticare qui, il problema e che non ci sono molte guide
    turistiche e naturalistiche, ed i sentieri segnati presenti sul territorio sono pochissimi e talvolta non praticabili.
    Per conoscere le bellezze della nostra valle occorre quasi sempre rivolgersi ad un privato locale che pratichi
    la vostra stessa disciplina, qualcuno che conosca a menadito il reticolo di strade e sentieri che si inerpicano
    su e giù per le colline monferrine.

    Bene, se desiderate immergervi a fondo nelle bellezze naturali della Val Cerrina avete trovato qualcuno
    che vi aiuterà: essendo i gestori del bar di Cerrina e conoscendo moltissime persone del posto non faremo
    fatica a mettervi in contatto con un Trifolau per una mattinata tra i boschi in cerca di tartufi, oppure con un ciclista
    per una pedalata sia su strada che in mountain bike, o ancora con un ragazzo che pratica enduro
    e vi accompagnerà nei canaloni e nelle pietraie più balorde della zona: adrenalina pura.